Le intenzioni d'acquisto degli italiani tornano, timidamente, ad assestarsi sugli stessi livelli che si registravano prima dell'emergenza Covid e del successivo lockdown. E' quanto emerge dall'Osservatorio mensile Findomestic che ha pubblicato nei giorni scorsi il Barometro del mese di luglio 2020 sulla propensione agli acquisti dei consumatori nel nostro paese.

Se, come era logico aspettarsi, a crescere maggiormente è il settore turistico (che fa registrare un incremento del +38%), nelle intenzioni di spesa per il prossimo futuro serramenti e infissi si difendono bene con un +14% rispetto a quanto rilevato nel mese precedente. Il desiderio crescente dei consumatori verso infissi e finestre è da un lato dovuto, con ogni probabilità, al lungo periodo passato in casa che ha permesso di toccare con mano la necessità di avere maggiori livelli di comfort all’interno della propria abitazione, dall’altro è certamente indotto dai nuovi incentivi sull’efficientamento energetico, a partire dal SuperBonus al 110%.

A confermare questa ipotesi viene in aiuto anche il dato che riguarda il mercato immobiliare che, sempre secondo la ricerca dell’Osservatorio, cresce sia dal punto di vista dell’acquisto di case (+5,9) sia da quello delle ristrutturazioni (+3,5%). Grazie all’elevata copertura mediatica riservata agli incentivi sull’efficientamento energetico, infatti, il 95% dei consumatori italiani dichiara di essere a conoscenza delle misure previste dallo Stato e il 57% sembra essere intenzionato ad usufruirne nei prossimi tre mesi.

Anche se questi dati appaiono promettenti per il nostro settore, c’è da registrare un elemento che sembra andare contro le previsioni. Da parte dei serramentisti e degli operatori del settore, infatti, si continua a registrare una sorta di incertezza del mercato dovuta con molta probabilità proprio al fatto che i consumatori sperano di poter usufruire dei incentivi al 110% per la semplice sostituzione di infissi e serramenti anche se in realtà non ne avrebbero i presupposti e dovrebbero quindi cogliere l'opportunità, più agevole e meno dispendiosa in termini burocratici, del semplice EcoBonus al 50% sempre valido ed utilizzabile da tutti.